L
a maggior parte di coloro che oggi cercano di restituire alla donna un aspetto il più naturale possibile sono chirurghi generali che hanno appreso le tecniche della ricostruzione o, viceversa, chirurghi plastici che si sono specializzati nella cura del seno.
Ma sempre più sta emergendo la figura del chirurgo oncoplastico che impara fin dall'inizio del suo percorso formativo ad unire le due esigenze: prima di tutto quella di estirpare la malattia e di farlo salvaguardando il più possibile la qualità di vita del malato.
Recentemente l'attenzione della chirurgia ricostruttiva si sta rivolgendo anche a diverse forme di cancro e non è più diretta solo ed esclusivamente al seno.
Ma sempre più sta emergendo la figura del chirurgo oncoplastico che impara fin dall'inizio del suo percorso formativo ad unire le due esigenze: prima di tutto quella di estirpare la malattia e di farlo salvaguardando il più possibile la qualità di vita del malato.
Recentemente l'attenzione della chirurgia ricostruttiva si sta rivolgendo anche a diverse forme di cancro e non è più diretta solo ed esclusivamente al seno.
Molti pensano che la chirurgia estetica
e quella plastica ricostruttiva siano la stessa cosa, tanto che spesso i due termini sono usati in maniera intercambiabile. Le due specialità operano invece in due realtà distinte e con obiettivi molto diversi tra loro, anche se spesso utilizzano tecniche e materiali comuni. Alcune tecniche possono essere mutuate reciprocamente ma gli obiettivi che hanno e il contesto in cui operano sono molto diversi.